Cronista francese. Nel 1248 rispose all'appello di Luigi IX, il Santo, che
bandiva una nuova crociata, vendette le sue proprietà, equipaggiò
nove cavalieri e 700 uomini, e si imbarcò a Marsiglia. A Cipro si
conquistò l'amicizia del re di quell'isola, mostrò il proprio
coraggio in Egitto, fu fatto prigioniero con Luigi IX, ne condivise la sorte, e
fu tra quelli che lo accompagnarono in Siria. Nel 1254 fece ritorno in patria e
raggiunse il suo sovrano, che lo compensò con terre e denaro,
ricostituendogli il primitivo benessere. Restò amico devoto di Luigi IX e
tentò invano di dissuaderlo da quella spedizione di Tunisi, dove il
grande re perdette la vita per un attacco di peste. Testimoniò
all'inchiesta per la canonizzazione del re e ne scrisse la
Vita su
richiesta della regina Giovanna di Navarra. Assolse questo compito assicurando
alla Francia un capolavoro di esattezza storica, di potenza stilistica e di
leale e generosa simpatia umana (Joinville, Champagne 1225-1317).